Trattamento di Igiene Cutanea

Il trattamento di veicolazione transdermica di igiene cutanea è una modalità di somministrazione di farmaci e sostanze attive direttamente attraverso la cute e i suoi annessi, ottenendo il passaggio di grandi concentrazioni di principi attivi in tempi molto veloci e quindi assenza di effetti collaterali generali.

È un modo veloce, indolore ed efficace di far passare attraverso la pelle dei principi attivi terapeutici.

A seconda della patologia cutanea o del disestetismo da trattare, il dermatologo sceglierà i principi attivi più utili ad ogni singolo caso in un “cocktail” terapeutico personalizzato creato sul momento ad hoc per il paziente.

Le patologie per cui viene eseguito questo tipo di trattamento sono:

• pelle acneica
• rosacea
• ringiovanimento

Si utilizza uno strumento in grado di emettere ultrasuoni a bassa frequenza per favorire il passaggio, attraverso l’epidermide, di sostanze attive (farmaci o sostanze naturali), contenute in uno specifico gel che viene applicato nella zona di pelle che deve essere trattata.

I passaggi del trattamento di igiene cutanea sono:

1. Scrub: si massaggia sulla pelle per rimuovere strati superficiali dell’epidermide;

2. Ultrasuoni: serve a rimuovere le cellule morte, i punti neri e l’eccesso di sebo;

3. Veicolazione transdermica: si veicolano i principi attivi adatti al tipo di pelle;

4. Lampada a luce blu: serve a disinfiammare la pelle e ha anche una funzione antibatterica;

5. Maschera: adatta a ogni tipo di pelle;

6. Lampada luce rossa: stimola la rigenerazione di nuove cellule.

Il trattamento di igiene cutanea per la pulizia profonda del viso può essere effettuato anche per predisporre la pelle a ricevere trattamenti più specifici per ogni singolo caso: laser e veicolazione transdermica.

Non invasivo, il trattamento può essere effettuato a tutte le età. A seconda dei principi attivi utilizzati, potrà determinarsi una reazione di arrossamento della cute, transitoria ed evidente per non più di un paio di ore.

La tecnica non presenta comunque in sé rischi di effetti collaterali. E’ però controindicata per le donne in stato di gravidanza.