Quando si vive di più all’aperto, come in primavera e in estate, sono molte le possibili fonti di stress per i capelli: vento, salsedine, cloro delle piscine. La dottoressa Elisabetta Sorbellini, specialista in dermatologia ed esperta di tricologia, membro dell’Ihrf (International Hair Research Foundation) spiega come mentenere in salute i capelli in estate adottando alcuni accorgimenti sempre validi.
Il primo è quello di contrastare i danni causati dai raggi UVB e dal calore, che inaridiscono i fusti dei capelli ma che possono danneggiare nel profondo anche i bulbi, applicando su cute e lunghezze uno spray con alto fattore di protezione solare (SpF), indossando anche un cappello do paglia nelle ore più calde.
Il secondo interessa il cuoio capelluto, a cui di rado si pone attenzione, che anche per chi non è rasato può essere esposto a danni quali la desquamazione e nei casi meno gravi l’arrossamento. Per chi è soggetto a calvizie, l’indicazione è di proteggersi con una protazione solare di almeno Spf 50+.